Parole e Pensieri.

Un topic dove raccogliere,frasi di canzoni,citazioni di libri e film,nostri pensieri.
Insomma qualsiasi parola,frase per noi significativa

Ok,sciolgo io il ghiaccio .
Questa è per me.Per voi.Per tutte le donne.

Donna in rinascita:

Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi, dopo la catastrofe, dopo la caduta, che uno dice…è finita. No. Finita mai, per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole. Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina antiuomo che ti fa la morte o la malattia. Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina hai un esame peggio che a scuola….Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà, deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare. Così ogni giorno e questo noviziato non finisce mai, e sei tu che lo fai durare. Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo, che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno si infiltri nella tua vita. Peggio, se ci rimani presa in mezzo tu, poi ci soffri come un cane. Sei stanca. C'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto, e così stai coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre…."io sto bene così, sto bene così, sto meglio così"…e il cielo si abbassa di un altro palmo.
Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasque, in quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima, ed è passato tanto tempo e ce ne hai buttata talmente tanta, di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio, perché non sai più chi sei diventata.Comunque sia andata, ora sei qui. E so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta. Nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine, ed è stata crisi. E hai pianto. Dio, quanto piangete. Avete una sorgente d'acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino. Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance.
E poi hai scavato, hai parlato…quanto parlate ragazze.
Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore…."perché faccio così?"…"com'è che ripeto sempre lo stesso schema?"…"sono forse pazza?"…Se lo sono chiesto tutte. E allora... vai, giù con la ruspa nella tua storia, a due, quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli, un puzzle inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi? E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai. Perché una donna ricomincia comunque. Ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
E' un'avventura ricostruire sé stesse, la più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende, o dal taglio dei capelli. Io ho sempre adorato donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo. Perché tutti devono vedere e capire…"attenti…il cantiere è aperto…stiamo lavorando per voi... ma soprattutto per noi stesse…".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia, per chi la incontra e per sé stessa.
E' la primavera a novembre, quando meno te la aspetti.

Donne in rinascita - Jackfolla

Interpretazione di F.Volo:

stupendooooo

Che brutto sapere, tutt'un tratto, di essere così brutta da far spavento.
Che brutto sapere che la tua morte non sarebbe altro che un piccolo incidente tra tanti.
Che brutto sapere che i tuoi "amici" ti sputtanano davanti alle altre persone poichè non piaci fisicamente.
Non interessi al mondo.
Eppure, questa è la mia vita!

FRra, lo so che ti sembra strano ma ti capisco. non fare cazzate, la vita è così ma ci sarà sempre qualocuno che morirebbe per te.io ho dovuto cambiare città per accorgermene...

Francy,
Punto primo,non sei brutta e anche se fosse non è la bellezza esteriore che conta.
Punto due,non dirlo nemmeno per scherzo,solo un pazzo potrebbe pensare che la morte sia un incidente.
Punto terzo,quelli non sono amici!!Non ci hai perso nulla.

Frà...sai dove trovarmi...e reagisci ti prego :*

Alice diciamo che in questo periodo mi rispecchio così, cercherò di reagire, comunque grazie 1000 ragazze

Marty mi hai fatto piangere!! T.V.B.

francy io e te non ci parliamo quasi mai ma sappi che se ti serve qualcuno per chiacchierare io ci sono,una chiacchierata può fare sempre bene.nella vita possiamo incontrare persone belle e brutte e i veri amici sono pochi.te ne devi fregare di ciò che dice la gente.anche io venivo presa in giro.all'inizio ci stavo male, ma dopo un bel pò ho capito che certe persone si sono comportate in modo infantile e che ciò che dicevano loro a me non cambiava la vita, perchè io sarei rimasta la eleonora di sempre, quella bruttina ma matura.credi sempre in te stessa, perchè gli altri ti prendono in giro solo per invidia.

[.Malinconia.]

Malinconica, forse più del solito.
Soffermandosi sul ticchettio delle dita che battono veloci sulla tastiera, cullandomi sulle note di una splendida canzone di Vasco e tendendo l'orecchio ai rumori aldilà della porta. Sorridendo riflettendo sul mio aspetto trasandato, alla tuta di una taglia più grande, le ciabatte comode ed i capelli arruffati, che implorano uno shampoo. Una fitta allo stomaco ed una lacrima che non ha neanche più voglia di scendere, semplicemente non ne trova più il senso.
Cercare di mantenere la stessa compostezza di un tempo, poi stravaccarmi ancora di più sulla poltrona ed inarcare le labbra.
Sentire le ciglia inumidirsi per un attimo, la porta aprirsi e voltare lo sguardo. Guardare fisso il monitor,come se semplicemente non fosse successo nulla.
Riflettere su quanto nella mia vita stia cambiando tutto, assistere per l'ennesima volta ad un mio cambiamento.
Mi rendo conto che se prima qualcosa dentro di me continuava a fremere, scalciava per uscire fuori, brontolava per essere considerato, ora si è semplicemente dissolto.
La stessa apatia, indifferenza che s'impossessa ogni giorno di più di me, senza che io faccia resistenza, semplicemente perché infondo non me ne frega nulla.
E mi ritrovo a pensare a me stessa, alle mie certezze colorate come bolle di sapone, a cui basta un soffio di vento per dissolversi.
Ero quella che sorrideva sempre,che fingeva di stare bene e spalancava la bocca per ridere o ingoiare le lacrime, che apriva le braccia per abbracciare,non per essere abbracciata, che iniziava le battaglie e, sanguinante o no, vincente o perdente, le portava a termine. Ero quella che si preoccupava di coprire le occhiaie della nottata precedente, che sdrammatizzava i suoi incubi con una scrollata di spalla, che si preoccupava di risolvere i problemi degli altri semplicemente per rimandare lo scontro con i suoi. Ero quella che dava il massimo in tutto e ci metteva sempre un pizzico di suo in ogni cosa che faceva. Quella che comunque, anche se là fuori non andava proprio tutto per il verso giusto, quando il mondo sembrava crollarle addosso, prendeva una penna di plastica colorata e cominciava a fare la lista delle cose belle che cerano nella sua vita, e si ritrovava a sorridere e non importava se c'era un velo di malinconia,o no. Ero quella che ci teneva ad essere sempre perfetta, che non usciva di casa se la matita non era perfettamente sfumata ai lati ed i capelli perfettamente domati. Ero l'incrollabile, quella che riusciva in tutto e non perdeva mai, almeno apparentemente, quella che sapeva esattamente come comportarsi,cosa dire o fare.Ero quella che non voleva smettere di sognare in qualcosa di migliore, che si sforzava per continuare a crederci.
Ero,ora non sono più.
Non so quando è successo precisamente, ma mi rendo conto che qualcosa in me è crollata in un abisso, senza uscita. Non lo faccio di proposito, oh no, è che semplicemente non ne trovo più la voglia, o il senso. Mi sono resa conto che tutto il mio controllo era solo fragile ipocrisia, che era tutto in bilico su un filo di nylon trasparente, che ho afferrato con il pollice e lindice ed ho spezzato stringendo gli occhi, forse perché di tutta quell ipocrisia me ne ero resa conto io stessa e l'ho ritenuta un fardello troppo grande da continuare a trascinarmi. Ho stretto i pungi e continuato, per me stessa ma soprattutto per non deludere loro, ho scrollato le spalle per sdrammatizzare ciò che mi divorava l'anima ed ho stretto i pugni, trattenuto le lacrime per non farli affogare assieme a me. Ora,hanno perso importanza anche loro. E che è come stringere in mano un pugno di sabbia, aprire il pugno e renderti conto che scivola via, granello dopo granello, senza che tu possa farci nulla. I granelli di sabbia che rappresentavano tutte le cose importanti nella mia vita sono scivolati via ed io non ho potuto far altro che assistere alla loro distruzione, a continuare a fissarli annientata. Mi sono illusa per qualche tempo che qualche granello fosse rimasto ancora, ho stretto ancora di più il pugno per tenerlo legato a me, poi però mi sono resa conto spalancando la mano che non era null altro che un bruscolino, l'ombra di ciò che probabilmente non ho mai avuto.Non ho più voglia di dimostrare altro a me stessa, tanto meno agli altri.
Stanno sparendo anche le persone più importanti, perse in una superficialità che non posso proprio rimproverargli.. Io, noncurante anche della mia stessa solitudine. Dopotutto, nel mio annientamento graduale non ho bisogno dei patetici tentavi di salvataggio di nessuno.Ho voglia di essere schiaffeggiata, di sentirmi urlare contro i peggiori epiteti possibili, ho voglia di ridergli in faccia, traballando inebriata di oblio, con la stessa strafottenza che dimostro verso me stessa.
Fanculo, fanculo, fanculo.

In vena di ricordi,e un po' malinconica,ho riportato un pezzettino vecchio,del mio blog

che bello aliiii =) scrivi moltro bene =)